La terapia ad Onde d’urto BTL 6000 SWT Top Line rappresenta un’innovativa ed efficace soluzione non invasiva per il trattamento del dolore muscolo-scheletrico cronico, come cervicalgia, dolore alla spalla, ginocchio e anca; Cellulite; Calcificazioni; Epicondilite; Sperone calcaneare; Contratture muscolari.
L’onda d’urto viene utilizzata per generare effetti biologici extracellulari microscopici come ad esempio la rigenerazione del tessuto e il processo di inversione dell’infiammazione cronica.
Il Sistema Super Induttivo ha come obiettivo l’attivazione delle reazioni biochimiche dei tessuti in grado di ridurre il dolore e favorire la riparazione tissutale tramite campi elettromagnetici ad alta intensità.
Il sistema Super Induttivo può aiutare ad alleviare condizioni di dolore acuto, come in un’ernia del disco, in patologie artrosiche, guarigione delle fratture, in pazienti spastici, in quelli con debolezza muscolare e nei post-operatori (es. ricostruzione LCA).
Una corretta e specifica Valutazione Posturale permette, senza l’utilizzo di radiazioni, di analizzare gli atteggiamenti disfunzionali che portano il corpo alla perdita della simmetria e la comparsa di innumerevoli malesseri.
L’esame permette di valutare in maniera oggettiva e totalmente innocua le alterazioni posturali partendo da un’attenta analisi del piede fino ad arrivare alla cervicale.
L’obiettivo della riabilitazione sportiva è ottenere la guarigione, il ripristino del movimento e della funzione alterata per garantire il ritorno alla pratica dell’attività sportiva, minimizzando il rischio di recidive.
Hanno come obiettivo il recupero di capacità funzionali motorie ridotte o perdute per malattia, traumatismi o interventi chirurgici.
Il Metodo Mézières è un metodo di rieducazione posturale globale che ha l’obiettivo di ridare al corpo la corretta simmetria e armonia, ristabilendo l’equilibrio delle catene muscolari che risultano contratte e disfunzionali, in quanto con il tempo le posture non corrette provocano blocchi osteoarticolari e dolori generalizzati.
È un approccio manuale osteopatico che consiste in una procedura di riposizionamento neurologico passivo del corpo verso una specifica posizione di comodità. Questo corretto riposizionamento risolverà il dolore e ripristinerà l’area in disfunzione, arrestando l’inappropriata attività propriocettiva che mantiene la disfunzione somatica nell’area interessata.
La massoterapia è il massaggio terapeutico rivolto ai muscoli e ai tessuti connettivali che ha come obiettivo la riduzione delle contratture e dei dolori muscolari, delle aderenze e dello stress psichico.
Il linfodrenaggio favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti: l’azione meccanica manuale viene esercitata a livello di aree che interessano il sistema linfatico (composto da milza, timo, noduli linfatici e linfonodi), allo scopo di facilitare il deflusso dei liquidi organici ristagnanti, diminuendo ritenzione idrica, cellulite, o stati edematosi dovuti a patologie che compromettono il sistema linfatico.
La riabilitazione propriocettiva include tutte quelle tecniche ed esercizi utilizzati in fisioterapia che hanno lo scopo di recuperare e migliorare la propriocezione del nostro corpo, di un’articolazione o di un arto in particolare. Per raggiungere questo si utilizzano tecniche manuali di mobilizzazione passiva o assistita, e specifici esercizi attivi molti dei quali vengono fatti eseguire con l’ausilio di strumenti come pedane oscillanti o superfici irregolari.
Il massaggio sportivo trova applicazione non solo dopo una gara, ma anche tra una competizione e l’altra o prima della gara stessa al fine di migliorare la performance atletica. Questo massaggio riduce le tensioni muscolari, stimola la microcircolazione locale, accelera la rimozione dell’acido lattico e delle scorie metaboliche prodotte durante l’attività sportiva, previene gli infortuni, diminuisce i livelli plasmatici di cortisolo e serotonina con conseguente riduzione dello stato d’ansia.
Tra le malattie neurologiche più comuni troviamo la SLA, la Sclerosi Multipla, il Parkinson, l’Ictus, ecc.
La riabilitazione neurologica mira al recupero dei deficit sensori-motori e cognitivi e al contenimento delle relative disabilità, per migliorare la qualità di vita del paziente e il suo reinserimento nella vita sociale.
La manipolazione vertebrale è una tecnica passiva, applicata da un terapista, in cui viene esercitato un impulso ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA), direzionato ad una specifica articolazione. Il movimento viene effettuato al limite del range of motion passivo ed è spesso accompagnato da un udibile “crack”.
Sono disturbi muscolo-scheletrico della colonna vertebrale che possono essere causati da numerosi fattori e patologie. Le cause più comuni possono essere posture scorrette, degenerazioni di dischi intervertebrali, strappi, traumi (colpo di frusta), ernie del disco, ecc. Un’attenta valutazione con un trattamento mirato aiuta ad individuare il problema e risolverlo alla radice.
È il trattamento volto al recupero motorio, funzionale, muscolare e articolare del paziente, mediante esercizi mirati e l’intervento manuale o strumentale.
Lo scopo della coppettazione è quello di ridurre il dolore, vascolarizzare e migliorare il movimento dei tessuti. Viene utilizzato soprattutto nel trattamento di aderenze e cicatrici.
Il kinesio taping viene applicato sulla pelle e in base alla posizione, alla direzione e alla tensione può diminuire il range di un’articolazione, favorire il drenaggio di edemi, inibire un muscolo sovraccaricato e contratto o stimolarne uno ipotonico. Sull’epidermide infatti sono presenti recettori nervosi, in grado di comunicare con i muscoli sottostanti in seguito a stimoli esterni. L’azione di questo cerotto allevia il dolore e contribuisce alla ripresa motoria.
Il bendaggio funzionale è una tecnica di immobilizzazione parziale volta a ridurre i tempi di guarigione rispetto alle metodiche di immobilizzazione tradizionali. Un’articolazione viene infatti messa in scarico e protetta, soltanto nella direzione di movimento dolorosa o patologica.
Questa terapia si occupano di trattare, le fasce muscolari, il tessuto connettivo e le aderenze insistenti come brutte cicatrici. Quando il tessuto connettivo a seguito di infortuni, traumi o posture errate ha una limitazione del suo movimento c’è un corrispettivo aumento della sua densità in determinati punti. Una condizione di questo tipo può sviluppare una realtà clinica spiacevole per il paziente, dando luogo a dolori e restrizioni di movimento. Questo tipo di trattamento ha l’obbiettivo di ampliare l’arco di movimento, liberando il paziente da sintomatologie algiche e altre sensazioni fastidiose come bruciori, parestesie, formicolii e torpori.
Consiste in una serie di manipolazioni specifiche intra ed extra orale che hanno lo scopo di eliminare la disfunzione dell’ATM e ripristinare la normale biomeccanica di questa piccola articolazione che può provocare insistenti dolori alla bocca e gravi conseguenze alla postura.